‘Hai visto la mappa delle installazioni del 5G?? Aho guardacaso corrisponde alle zone con il maggior numero di contagi in Lombardia. Non cielo dicono ma noi non ci faremo fregare, basta co sto 5G!!’.Non è possibile riassumere in modo sintetico, anche per chi è dotato di una grande capacità di sintesi, lo spettacolo di circolazione e diffusione di fake news che ha accompagnato la vicenda della pandemia da diffusione di virus SARS-CoV-2 e di tutti gli accadimenti che essa hanno accompagnato durante i recenti mesi.Si tratta di uno spettacolo a dir poco indecoroso, che evidenzia alcuni elementi sociologicamente allarmanti, ma proprio in virtù di questo può essere preso come punto di partenza per una indagine ad ampio respiro sulla situazione sociale.
L’uomo della strada medio, la cui vita è scandita soprattutto da Sanremo, Gratta e Vinci, Uomini e Donne, Grande Fratello e pallone, non ha alcuna voglia di pensare. Pensare, fare evolvere il pensiero, costa tempo e fatica, è preferibile lasciar scandire le proprie giornate dagli elementi di cui sopra e da altri simili, magari nella convinzione che sia proprio questo il modo più giusto e “paraculo” per vivere, considerando nel frattempo chiunque cerchi invece di approfondire il significato degli argomenti e di elevare un minimo l’etica della propria esistenza come qualcuno che non ha capito nulla di come si vive ed è poco furbo.Il medesimo uomo della strada medio, quando la società lo pone di fronte ad un dibattito importante come ad esempio quello sulla pandemia di CoViD-19, costretto a rendersi conto che il suo misero background non gli consente ad alcun titolo di partecipare attivamente allo stesso dibattito e non disponendo della capacità di dire “non lo so”, non ha altra scelta che aderire al complottismo della Domenica, una dimensione all’interno della quale egli può sfuggire, o quantomeno pensare di sfuggire alla miseria del proprio background e sentirsi protagonista in quanto “pensatore indipendente” che si è distinto rispetto a quelli che non riescono a staccarsi dal “pensiero unico”, che “si è svegliato” mentre “gli altri ancora dormono”, che “non si fa prendere in giro” mentre agli altri sembra proprio che “piaccia farsi prendere in giro dai poteri forti”All’atto pratico, per quanto legittimo possa essere contestare tutte le prove scientifiche su ogni argomento ed accusare tutti gli scienziati che effettuano gli esperimenti di essere al soldo di non meglio precisati “poteri forti”, se la contestazione è attuata senza portare uno straccio di prova essa non ha più valore di un atto di fede religiosa.


— La tecnologia la odio ma mi piace, le case farmaceutiche sono tutte cattive —
A loro non piace rendersene conto, ma anche l’aspettativa di vita dei complottari è passata, nell’arco di pochi secoli, da 40 a 90 anni grazie alle persone che si sono spaccate la schiena sui microscopi, non certo grazie a quelli che rivolgono agli stessi scienziati, dalla mattina alla sera, non meglio precisate accuse prive di alcun fondamento e prova.Anche la vita dei complottari è diventata, nell’arco di pochi decenni, esponenzialmente più confortevole grazie ai progressi della scienza e della tecnologia realizzati dalle persone che si sono spaccate la schiena nei laboratori, non certo grazie a quelli che accusano ogni tecnologia di essere stata ideata per non meglio precisati scopi di “controllo sull’umanità” e per sancire la “fine della libertà”. Il fatto che poi, sistematicamente, dopo neanche molto tempo, gli stessi complottari non si facciano problemi ad usufruire a quattro ganasce dei progressi della tecnologia in tutto quello che riguarda il loro quotidiano, è solo un appunto, come è solo un appunto il fatto che, altrettanto sistematicamente non chiedano mai, neanche una volta, scusa mentre utilizzano a pieno regime tecnologie sulle quali sputavano fino a qualche mese prima senza elementi reali né prove.Sarebbe sufficiente per loro prendere i dispositivi 4G che hanno in tasca e che usano per inondare i social di fandonie ed andare a leggere ciò che i complottari dicevano del 4G prima del lancio definitivo, lo stesso 4G che oggi usano per i social, per Netflix etc. Stesso discorso per i farmaci, “Ma le case farmaceutiche ci guadagnano!!!!11!1”, non abbiamo ancora capito perché dovrebbero farlo gratis, dato che è il loro mestiere. “Nei vaccini inseriscono dei microchip per il controllo”, al netto del fatto che per queste persone un controllo esterno sarebbe preferibile al modo in cui gestiscono sé stesse, stiamo ancora aspettando che portino uno straccio di prova su questa storia dei “Microchip”, che al limite potrebbero essere nanomacchine ed in tal caso rappresenterebbero un magnifico passo avanti da parte della scienza. Per quanto riguarda poi il mix di sostanze radioattive che le demoniache case farmaceutiche inseriscono nei vaccini al fine di sterminarci, ovviamente le migliaia di esperimenti che hanno inconfutabilmente dimostrato il contrario non sono serviti a nulla sul fronte complottista.

| Le disquisizioni sui social, con i complottari, sono sistematicamente senza sbocco, alle persone educate non rimane che lasciar perdere |
— Non hai capito niente —
Un elemento che può risultare interessante è il tracciamento di alcuni dei tratti tipici della struttura di un complotto-tipo e del comune linguaggio dei complottari.
Sulla tecnologia 5G il complottismo ha seguito la seguente curva evolutiva:- la mappa delle installazioni 5G corrisponde alle zone di maggiore diffusione del virus, questo perché il 5G indebolisce il sistema immunitario.Viene provato scientificamente ed inconfutabilmente che non ci sono connessioni fra il 5G ed il sistema immunitario.- la mappa delle installazioni 5G corrisponde alle zone di maggiore diffusione del virus, questo perché il virus SARS-CoV-2 ha la capacità di navigare le onde millimetriche del 5G (lo hanno detto davvero)Non credo che serva neanche scomodare la scienza per confutare questa affermazione.- la mappa delle installazioni 5G corrisponde alle zone di maggiore diffusione del virus, questo perché il virus in realtà non esiste, ma è una scusa per farci stare in casa fin tanto che non hanno terminato la “taratura” del 5G.In realtà la “taratura” del 5G è stata abbondantemente terminata nei laboratori ed oltre 30000 esperimenti effettuati da qualificati scienziati in ogni parte del mondo, i cui risultati sono stati incrociati e confrontati, hanno sancito inconfutabilmente che non ci sono rischi per gli esseri umani, ma ovviamente tutti gli scienziati che hanno portato a termine quegli esperimenti sono al soldo di non meglio precisati poteri forti, quei poteri forti che gestiscono tutto ma, ad oggi, non hanno né un nome né un cognome. Oltretutto, sarebbe bastato guardare davvero, almeno una volta, la mappa delle installazioni 5G sul pianeta e sovrapporla a quella del tasso di diffusione del CoViD-19 per scoprire che tutti i paesi dove il 5G è operativo da tempo sono paesi che hanno avuto un bassissimo tasso di diffusione del virus ed hanno mostrato una esemplare gestione della pandemia (Giappone, Sud Corea, Nuova Zelanda, Svizzera, etc.). Cioè, mentre si sbandierava la “mappa delle installazioni 5G” sarebbe stato indicato, almeno una volta, guardarla.Sull’origine del virus SARS-CoV-2 il complottismo ha seguito la seguente curva evolutiva:- È stato sicuramente creato nel laboratorio livello 4 di Wuhan, me l’ha detto mio cugino che l’ha sentito su WhatsAppDopo il tracciamento e la trascrizione della catena genetica del virus, pubblicata su “Nature” ed a disposizione di tutti, gli scienziati del pianeta concordano sul fatto che l’origine del virus sia naturale, si sta ora cercando di capire da quale specie animale il virus possa aver effettuato lo ‘spilling’, cioè il salto verso la specie umana, considerando che all’interno del mercato degli animali di Wuhan si tratta praticamente ogni specie animale spesso in condizioni igieniche a dir poco precarie.- Il SARS-CoV-2 è stato costruito in laboratorio da Bill Gates e brevettato presso la CIACerto, presso la CIA, non, eventualmente, presso l’ufficio brevetti. (Lo hanno detto davvero)- Sono stati gli americani a diffondere il virus in Cina ad ottobre, lo hanno fatto per punire la stessa Cina e l’Italia che hanno osato siglare un vantaggioso accordo commercialeAl momento gli Stati Uniti sono in assoluto il paese che ci ha rimesso più di tutti in termini di vite umane e recessione economica, Trump ha praticamente perso una rielezione che sembrava scontata fino a prima dell’emergenza.- Ma non lo capite? Gli Stati Uniti lo stanno facendo apposta, per non farsi sospettare di aver gettato il virus (non ridete, anche questo lo hanno detto davvero)Proprio in questi giorni l’amministrazione Trump sta muovendo un violento attacco diplomatico nei confronti della Cina, accusandola (in parte a ragione, ma in modo strumentale) di avere gestito in modo pessimo e con abbondante negligenza soprattutto l’inizio dell’emergenza CoViD-19. Il primo ministro cinese ha già fatto capire, in un modo neanche troppo diplomatico, che sarebbe ora che Trump e la sua amministrazione la facessero finita di creare confusione per coprire la loro a dir poco pessima gestione dell’emergenza CoViD-19- Allora come spiegate che proprio l’Italia sia stata colpita in modo così significativo?Al netto della catastrofica gestione da parte della politica locale, che magari in futuro tratteremo attraverso un articolo dedicato, considerando che la zona al confine tra Lombardia e Veneto è la più inquinata d’Europa, non è difficile pensare che un virus che attacca il sistema polmonare degli individui abbia trovato terreno fertile in un’area geografica all’interno della quale lo stesso sistema polmonare è già messo a durissima prova dall’inquinamento atmosferico. Certo in questo caso si andrebbero a toccare le automobili e con ogni probabilità gli agguerriti complottisti sempre in cerca della verità vera, non vogliono sentirsi dire che l’uso spropositato dell’automobile in ogni circostanza potrebbe aver contribuito ad una così facile diffusione del virus. Così come i medesimi agguerriti complottari sempre in cerca della verità vera, amanti della bistecca, difficilmente accetteranno di sentirsi dire che l’inquinamento prodotto dagli allevamenti intensivi sta strangolando un’intera area geografica.Potremmo portare molti altri esempi di “evoluzione del complotto”, ma non è necessario annoiarsi ulteriormente, gli esempi citati sono più che sufficienti per evidenziare come il complotto medio non si basi praticamente su nulla e come i complottari siano pronti a cambiare da un giorno all’altro pur di tenere fede al “ragionamento iniziale”Le linee guida dei loro pittoreschi interventi sui social si snodano principalmente su alcuni precisi filoni:- La ricusazione totale di tutte le prove scientifiche e degli esperimenti che sanciscono la nullità delle loro teorie, ogni scienziato che certifichi la inconsistenza delle bufale è al soldo dei poteri forti e dei Media Mainstream. – Alla richiesta di effettive prove scientifiche a supporto delle strampalate teorie che propongono, la risposta più tipica è: “non ho tempo per certe cose, sul web trovi tutto quello che cerchi”. Cioè questi signori hanno tempo h24 di stare ad inondare il web con le loro fandonie, ma ci fosse una volta che trovano 5min per fornire una prova che sia una sulle loro tesi.- Alla quarta/quinta volta in cui, alla richiesta di prove rispondono come sopra, la tradizionale risposta finale è: “con voi non ci parlo neanche più, è perfettamente inutile sforzarsi di parlare con chi non vuole guardare e vuole continuare ad essere succube del pensiero unico”

| Sara Cunial |
— Anche in Parlamento —
Uno dei momenti più imbarazzanti della storia della Repubblica si è verificato quando la deputata Sara Cunial, ex M5S ora appartenente al gruppo misto, ha utilizzato il tempo a sua disposizione in Parlamento, conferitole dai cittadini attraverso il voto garantito dalla Costituzione, per dare luogo ad un minestrone di accuse complottiste che hanno spaziato dai vaccini, all’uso dell’emergenza CoViD-19 per “calpestare le libertà costituzionali e creare una nuova schiavitù” a Bill Gates “criminale” a Giuseppe Conte in società con lo stesso Bill Gates, un monologo tale da far impallidire i migliori complottari della Domenica da social. Una cosa da ridere, soprattutto se durante l’intervento si guarda l’evidente imbarazzo degli altri parlamentari, perfino di quelli politicamente vicini alla stessa deputata, se non fosse che l’approdo del complottismo da tastiera nella sede istituzionale del Parlamento rappresenti un accadimento davvero disdicevole.

| Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è oggetto delle deliranti teorie del complotto portate in Parlamento da Sara Cunial |



| Luc Montagnier | Giulio Tarro | Stefano Montanari |
— I tre moschettieri —
Quando si dice “tutto fa brodo” forse non esiste definizione migliore per la facilità di condivisione, da parte dei complottari, per ogni elemento che transita sul web e che sembra avere le caratteristiche per appoggiare la teoria più in voga in quel preciso momento, la necessità di controllare l’attendibilità della fonte è un dettaglio trascurabile.Il Professor Luc Montagnier che in passato, un lontano passato, ha conferito un enorme contributo alla scienza realizzando di fatto l’isolamento del virus HIV, tanto da meritare un premio Nobel per la medicina, afferma, nell’ambito di una intervista TV, di avere analizzato a fondo il virus SARS-CoV-2 e di essere sicuro che sia stato costruito artificialmente in laboratorio. Afferma inoltre di aver trovato, all’interno del medesimo virus, tracce del virus HIV e che ciò dimostrerebbe, secondo lui, che il virus sia stato costruito artificialmente al fine di trovare un vaccino proprio per l’HIV. Cosa importa che la intervista fosse rilasciata ad un podcast francese che non ha alcun accredito scientifico, che l’unica rivista su cui sia stato pubblicato uno pseudo-studio simile, poi rivelatosi un riciclo di lavori precedenti, sia una rivista di tipo ‘predatory’ la cui casa editrice era già stata in precedenza multata per 50 milioni di dollari per la continua pubblicazione di articoli “scientifici” non sottoposti a verifica, spesso dietro pagamento, che basti scorrere la biografia Wikipedia di Luc Montagnier per capire che dopo la brillante scoperta sull’HIV non ne ha praticamente più azzeccata una e si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni che lo hanno portato ai margini se non fuori dalla comunità scientifica? Non importa. Il complottaro legge un titolone di un video YouTube confezionato ad arte dove figurano paroloni ad effetto come “Grande scienziato”, “premio Nobel”, “Virus artificiale” e tutto questo diventa automaticamente la verità che tutti gli altri non vogliono vedere, soddisfa in pieno i requisiti di verifica del complotto-tipo: nessuno.Il virologo italiano Giulio Tarro si esprime pubblicamente contro i vaccini e contro la eventualità di un vaccino contro il CoViD-19. Egli è celebrato come “candidato al Nobel” dai propri sostenitori, ma non è stato ancora spiegato come faccia ad essere al corrente della propria candidatura, in virtù del fatto che le stesse candidature vengono rese pubbliche solo dopo 50 anni, proprio al fine di evitare che le persone abusino mediaticamente della stessa candidatura. Per non parlare della biografia di Tarro, che non ha alcunché da invidiare a quella di Montagnier. Cosa importa? Il complottaro medio vede un titolone che contiene “Virologo”, “candidato al Nobel”, “no al vaccino contro il CoViD-19” ed i requisiti per la condivisione immediata ci sono tutti.Negli ultimi tempi sta imperversando sul web, soprattutto all’interno di spazi YouTube famosi per la sistematica diffusione di bufale, già segnalati dai più autorevoli siti web atti a smascherare la diffusione di fake news, ma che amano autodefinirsi “divulgatori di libero pensiero”, la figura di un ricercatore, Stefano Montanari, che gestisce un laboratorio che egli stesso definisce “laboratorio di ricerca ed azienda di consulenze tecniche e scientifiche nei settori della medicina, dell’industria e dell’ecologia”. Egli rappresenta una figura di riferimento per i movimenti No-Vax, è un assiduo sostenitore della teoria del virus fabbricato artificialmente in laboratorio, della teoria del virus “finto” generato per limitare le libertà personali ed instaurare una “nuova schiavitù”, di non meglio precisate sostanze inserite nel prossimo vaccino anti CoViD-19, del lockdown inteso per privarci della luce solare e renderci immunodepressi. Insomma, uno con questi requisiti non poteva che diventare un idolo per i complottari della domenica, sempre assetati di affermazioni altisonanti che contraddicano la comunità scientifica al soldo dei poteri forti, cosa ci importa dell’attendibilità?

| Il Presidente Trump sfrutta abilmente la follia degli adepti della teoria del complotto Qanon |
—Adrenocromo—
Per un attimo ci allontaniamo dal complottismo legato al virus SARS-CoV-2, ma vale la pena descrivere uno dei più clamorosi complotti in voga nell’ultimo periodo: quello denominato “Qanon”, secondo il quale ci sarebbe un traffico di milioni di minori, gestito da Hillary Clinton e da altre figure di spicco del partito democratico USA, che verrebbero sottoposti a terribili rituali satanici al culmine dei quali verrebbe loro sottratto il sangue al fine di sintetizzare una sostanza denominata “Adrenocromo” utilizzata come sostanza stupefacente. I seguaci di questa teoria sono fermamente convinti che esista un complotto chiamato “Pizzagate” (un complotto nel complotto, una forma evolutiva, una mutazione), secondo il quale la parola “Pizza” è un codice utilizzato per segnalare la possibilità di attuare il traffico di minori ed un ristorante situato in Washington, il COMET PING PONG, rappresenti il fulcro mondiale del traffico di minori ed all’interno dei suoi seminterrati si attuino i terribili rituali satanici sui minori stessi. Sulla base di queste strampalate convinzioni, un ragazzo statunitense di 29 anni, Edgar Maddison Welch, si è armato di fucile e pistola, ha percorso 500 chilometri per raggiungere il ristorante, ha fatto irruzione sparando alcuni colpi in aria, ha raggiunto il seminterrato e quando ha sfondato la porta ha trovato… le conserve per la pizza margherita. Dopo questo numero circense è stato sottoposto ad un regolare processo, il giudice lo ha condannato a 4 anni di reclusione ed al risarcimento di 5744 dollari nei confronti del proprietario del ristorante per i danni. Il giudice ci ha tenuto in particolar modo a precisare che si sia trattato solo di una “gran fortuna” se “nessuno si è fatto male”. Questa tavanata galattica, unita al fatto che sia stato abbondantemente dimostrato che la teoria di Q nasce da alcuni “messaggi in codice” rilasciati su un canale chat da due buontemponi che volevano fare uno scherzo, ma che immediatamente sono stati eletti dagli adepti come “messaggi di qualcuno informato”, ha in qualche modo scalfito le convinzioni dei seguaci complottari di Q? No.
All’interno di questo link trovate uno splendido articolo del NYT che spiega in modo chiaro ed esteso tutta la vicenda riferita alla teoria del complotto Qanon di cui sopra
Eppure, ci sono e ci sono stati tanti complotti autentici a questo mondo

| La tenacia di due giornalisti porta alle dimissioni del Presidente Nixon |
– un complotto portò l’amministrazione statunitense a produrre prove false che l’Iraq stesse sviluppando clandestinamente armi di distruzione di massa, al fine di essere giustificati a scatenare una guerra il cui unico vero scopo era quello di mettere le mani sulle ingenti risorse petrolifere di quell’area geografica. Il complotto è stato completamente smascherato, anche se troppo tardi.- un complotto ordito dal Presidente Nixon, al fine di spiare illegalmente e creare false prove a carico dei suoi avversari, fu portato alla luce dallo straordinario coraggio di due giornalisti, al culmine della cui inchiesta il Presidente fu costretto a dimettersi- l’altrettanto straordinario coraggio di una donna, Erin Brokovich, ha portato, dopo una lunga inchiesta, al più grande risarcimento nella storia degli Stati Uniti: 333 milioni di dollari da parte della Pacific Gas & Electric verso i cittadini di Hinkley, in California, per aver inquinato le falde acquifere che rifornivano di acqua potabile la stessa cittadina.Quando uno effettua delle indagini serie e viene in possesso di documenti significativi va dai magistrati, non bofonchia sul web.- Grazie all’assiduo lavoro del magistrato Nino Di Matteo è stato possibile provare che la celebre “trattativa Stato-Mafia” è stata una realtà. Cioè è vero, è stato provato, che ad un certo punto della storia alti funzionari dello Stato hanno deciso, anziché combattere le organizzazioni criminali senza se e senza ma, di scendere a trattativa con i vertici delle stesse organizzazioni. Prima tutti dicevano “la trattativa non c’è mai stata”, ora gli stessi dicono “si c’è stata ma” e tutto questo grazie esclusivamente all’abnegazione del Dott. Di Matteo.

| Complottari in piazza |
—Ho capito tutto—
Avete mai visto i complottari impegnarsi nella ricerca della verità nell’ambito di un autentico complotto con lo stesso impegno con cui si adoperano sulle bufale? C’è una profonda e complessa radice sociologica dietro a tutto questo. Non è un mistero che esista un cospicuo numero di persone, all’interno della nostra società, le cui vite, costruite attraverso i decenni, non sono state basate su scelte libere orientate a perseguire il proprio inalienabile diritto ad un’autentica realizzazione di sé stessi, cercando di capire ciò per cui si è più portati e cercando al contempo, per quanto possibile, di realizzarlo. La maggior parte delle persone, quasi senza rendersene conto, si è consegnata senza condizioni ad una serie di tradizioni, dogmi, stereotipi che dominano la società e sanciscono cosa si debba o non debba fare per essere o meno accettati all’interno di determinati circoli. Queste stesse persone hanno ritenuto di fare la scelta più furba agendo in questo modo, convinti dalla ghiotta ricompensa promessa, rappresentata dall’inserimento all’interno di quegli stessi circoli.La risultante finale è rappresentata da una moltitudine di individui profondamente frustrati ed estremamente insoddisfatti della propria esistenza ed una conseguente feroce necessità di evasione dalla stritolante routine quotidiana, che si compone di tutto ciò di cui abbiamo parlato sopra.Se decidi di dare il tuo modesto ma significativo contributo alla causa della collettività e di occuparti delle cose di cui ci si deve davvero occupare, devi crescere ed imparare ad adoperare il metodo scientifico, questo costa tempo e fatica e non è detto che tu diventi protagonista, potresti, anzi quasi sicuramente rimarrai, uno qualunque che ha dato il suo modesto contributo. Persone non soddisfatte della propria esistenza e già bastonate dalla vita, frutto delle proprie scelte, come abbiamo descritto sopra, anche questo non ce la fanno proprio ad accettarlo.Se invece di occuparmi di una cosa noiosa e faticosa come i complotti autentici, un’indagine nell’ambito della quale sarei costretto a crescere, il complotto me lo taglio, me lo cucio, me lo canto e me lo suono, ne divento lo sceneggiatore e posso scegliere il protagonista. Ecco allora che posso diventare l’eroe che non sono mai stato, riscattare una esistenza misera, assurgere al ruolo di leader difensore del “pensiero libero ed indipendente”, contro i cattivi mostri rappresentati dai “Media Mainstream”, dal “Pensiero Unico”, dal Bilderberg, dai Rettiliani, da George Soros, da Bill Gates insomma i soliti noti anche se, nel caso mi interpellassero nel dettaglio, non saprei praticamente dire neanche chi sono quelli elencati. Loro sono tutti cattivi, tramano per controllarci, per limitare la nostra libertà ed instaurare una nuova schiavitù, noi difensori del bene invece siamo tutti buoni e non abbiamo difetti, i nostri comportamenti quotidiani sono irreprensibili, se riuscissimo finalmente ad unire le nostre forze e ad eliminare tutti quelli di cui sopra, il giorno dopo il mondo sarebbe un posto migliore ed i problemi sarebbero finiti. Non sia mai ci venga in mente di girarci e cominciare a guardare noi stessi ed i nostri comportamenti quotidiani, non sia mai riusciamo ad accorgerci di tutti i nostri difetti e di tutte le nostre meschinità, non sia mai ci sfiori l’idea che se davvero desideriamo un reale cambiamento esso deve necessariamente partire da un nostro radicale cambio di approccio verso la realtà quotidiana. Vuoi mettere un sano complotto fai da te?Il complottaro tipo ama definirsi “pensatore indipendente” e “cercatore di verità” ma egli è in realtà, per antonomasia, il pensatore dipendente, prigioniero del proprio pensiero iniziale, completamente incapace né di cercare verità, né tantomeno di accettare verità che confutino in modo scientifico ed innegabile le sue teorie, capace solo di alzare i toni qualora l’interlocutore, anche se in modo composto ed educato, si riveli inamovibile nella affermazione della verità, quella vera, ed inattaccabile alle bufale prive di alcun fondamento né prova.Non è sbagliato il concetto che, all’interno di una società democratica, di fronte alla versione ufficiale per qualunque argomento, il cittadino abbia diritto di dubbio, di replica e di mantenimento del proprio senso critico. Il diritto di parola è garantito in uno stato democratico ma esso, oltre ad essere un diritto, è anche un dovere che deve essere necessariamente esercitato con senso di responsabilità e compostezza. L’uso che un cittadino fa di un così importante istituto consente di tracciare un profilo dello stesso cittadino. Se una persona manifesta dei dubbi e delle perplessità di fronte ad una versione ufficiale e dice “non sono convinto”, “non lo so”, ma è poi pronto a cambiare idea di fronte a prove scientifiche innegabili questo è indice di maturità e compostezza. Se un individuo manifesta disprezzo per ogni versione ufficiale senza neanche averla letta, sostiene che tutti gli scienziati siano al soldo dei “poteri forti” e dei “Media Mainstream”, afferma con granitica convinzione di essere al corrente della “verità vera” ma, sistematicamente, ad ogni richiesta di produrre le prove a sua disposizione si dimostra non in grado di farlo, rispondendo magari anche in maniera stizzita, allora egli/ella, oltre che come complottaro, si classifica come troglodita subumano e nella maggior parte dei casi, se uno da una sbirciata ai suoi profili social, lo si vede sistematicamente sorridente, spensierato e gioioso della vita, intento a convincere faticosamente sé stesso di essere furbo e realizzato.
